Fotografia a Lunga Esposizione: Guida Completa per Scatti Perfetti
Cosa si intende per foto a ‘lunga esposizione’
La lunga esposizione è una tecnica fotografica che permette di catturare il movimento nel tempo di elementi ed oggetti, trasformando soggetti come l’acqua e le nuvole in superfici morbide e setose. Questo effetto si ottiene utilizzando tempi di scatto lunghi che consentono alla luce di impressionare il sensore della nostra fotocamera per un periodo di tempo prolungato, in genere per 1 o più secondi.
La tecnica appena citata viene sfruttata molto spesso durante il giorno, in momenti come l’alba ed il tramonto, ma viene anche impiegata nell’ambito della fotografia notturna e dell’astrofotografia, genere in cui, mediante lunghi tempi di posa(60s, 120s, 240s, 360s, ecc..), si cerca di massimizzare il segnale luminoso della debole luce che arriva sulla Terra dalle stelle e dalle galassie vicine alla nostra stupenda Via Lattea.
Questi sono alcuni degli strumenti fondamentali che consentono di scattare delle lunghe esposizioni perfette sul campo:
Macchina fotografica: è bene sfruttare una fotocamera dotata di modalità manuale M per controllare iso, tempi e diaframmi in modo indipendente.
Treppiede: fondamentale per mantenere la macchina fotografica stabile durante tutto l’arco di tempo in cui il sensore viene esposto alla luce ed ottenere fotografie nitide e cristalline.
Filtro ND(Neutral Density): suddivisi in base alla loro densità, i filtri ND sono progettati per bloccare determinati STOP di luce ai fini di allungare i tempi di scatto ed ottenere l’effetto seta sull’acqua ed il mosso delle nuvole.
Scatto remoto: fondamentale per eliminare possibili sollecitazioni applicate alla fotocamera a seguito della pressione del pulsante di scatto ed utilissimo per ottenere tempi di scatto superiori ai 30 secondi su fotocamere il cui tempo di posa massimo è pari a ‘30s’.
Questi strumenti sono condizione necessaria e sufficiente ad ottenere immagini a lunga esposizione tecnicamente perfette; ovviamente possono essere integrati con altri oggetti di cui tratterò in un articolo dedicato a brevissimo al fine di ottenere risultati ancora più creativi e d’impatto.
Se vuoi vedere alcuni esempi di lunghe esposizioni applicate alla fotografia di paesaggio, diurna e notturna, visita il mio PORTFOLIO











Preparazione dello Scatto
Escludendo la programmazione dello scatto, fondamentale per massimizzare le possibilità di trovare le giuste condizioni di meteo e nuvole, ecco come mi comporto durante la fase di scatto per ottenere lo scatto migliore:
Per prima cosa esploro il luogo in cui mi trovo per identificare gli scorci più interessanti oppure per scoprirne di nuovi. Mi aiuto con google maps e con i social network al fine di studiare cosa e come altri fotografi hanno scattato al fine di trarne ispirazione.
Durante la seconda fase mi muovo attraverso il paesaggio con la macchina fotografica in mano cercando di trovare la migliore inquadratura per gli scorci scovati, capendo quale di questi potrà essere illuminato meglio in funzione della data e del momento della giornata. Questa fase è fondamentale perchè mi permette di definire anche la lunghezza focale per ritrarre il soggetto e, quindi, per la scelta della lente da utilizzare.
Una volta scelta l’inquadratura, posiziono il treppiede nel punto designato alla quota migliore e la replico, perfezionandola, scegliendo la corretta messa a fuoco e la giusta esposizione senza alcun filtro fotografico sulla lente.
Infine, dopo aver scelto la composizione, la maf ed aver esposto correttamente il paesaggio, vado ad inserire il filtro polarizzatore(CPL), un eventuale filtro graduato(GND) per bilanciare il cielo con il terreno recuperando colori e sfumature ed infine il filtro ND per allungare il tempo di scatto ed ottenere l’effetto seta.
Vista questa iniziale panoramica, scendiamo più nel dettaglio sulle tipologie di filtri che sfrutto, capendo a cosa servono e come usarli a nostro vantaggio!
Il Filtro Polarizzatore(CPL)
Il filtro polarizzatore è semplicemente il mio filtro preferito: consente, andandolo ad orientare, di polarizzare porzioni di paesaggio al fine di eliminare i riflessi dalle superfici, saturando i colori, aumentando il contrasto e, in certi casi, rivelando ciò che sta sott’acqua o dietro ad una vetrina, piuttosto che all’interno di un’auto.
Si tratta di un filtro estremamente utile per chi scatta fotografie naturalistiche ed è uno degli strumenti imprescindibili all’interno del mio zaino fotografico.
Nikon Z6II - Nikkor Z 14-30 f/4 - NiSi True Color
I Filtri GND (Graduati)
I filtri GND sono dei filtri fotografici pensati per bilanciare l’esposizione delle nostre fotografie, andando a scurire porzioni di foto come il cielo, per recuperare sfumature e dettagli di colore, uniformando l’esposizione della scena che stiamo riprendendo.
Esistono molteplici tipologie di filtri GND ed ognuna di esse può essere impiegata in scenari differenti per ottenere il migliore risultato direttamente in macchina, senza ricorrere a tecniche specifiche di post-produzione(HDR, Multi-esposizione, ecc..).
Sul sito di NiSi sono presenti i principali filtri GND che possiedo e che personalmente consiglio di acquistare se volete mantenere la massima qualità nelle vostre fotografie.
Ecco i filtri GND che uso più frequentemente nelle mie fotografie:
filtro HARD - ideale per situazioni in cui l’orizzonte è sgombro, senza elementi al di sopra di esso;
filtro MEDIUM - ideale come primo filtro GND e per tutte quelle situazioni in cui sopra all’orizzonte si hanno promontori o altri elementi come paesi e colline;
filtro SOFT - ideale per andare a scurire porzioni di cielo, e non solo, in modo gentile e graduale, senza confini netti.



I Filtri ND(Densità neutra)
I filtri ND, o a ‘Densità Neutra’, sono dei filtri fotografici che, esattamente come degli occhiali da sole per noi, hanno lo scopo di bloccare un certo quantitativo di ‘STOP’ di luce che arriva al sensore della nostra macchina fotografica attraverso l’obiettivo.
Questi filtri sono lo strumento che ci permette effettivamente di allungare il tempo di scatto e, quindi, di ottenere le scie delle nuvole e l’acqua setosa. Esistono varie gradazioni di filtri ND ed i più utilizzati, in base chiaramente al tempo di posa che si vuole ottenere ed alle condizioni di luce ambientali, sono i seguenti:
ND8 - 3 stop
ND64 - 6 stop
ND1000 - 10 stop
Di recente ho avuto modo di utilizzare, oltre che al mio abituale sistema V7 di NiSi che monta lastre di vetro da 100mm, anche il sistema di filtri magnetici ‘JetMag Pro’, del quale mi sono follemente innamorato. La sua facilità di installazione e la rapidità con la quale si possono posizionare filtri, sommandoli o rimuovendoli, lo rende un sistema perfetto per tutti coloro i quali desiderano un kit completo, definitivo, per scattare lunghe esposizioni in qualsiasi condizione ed in qualsiasi momento.
Ecco un esempio: una foto scattata nella magnifica isola di Lanzarote, alle 12:00, sovrapponendo il filtro CPL True Color e ben due ND( ND8 + ND1000) per un totale di stop bloccati pari a 13!!!!
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Per maggiori dettagli, sul mio canale Youtube ho pubblicato da poco un video super interessante in cui spiego sul campo come utilizzare i filtri fotografici di NiSi per realizzare lunghe esposizioni perfette fin dalla fase di scatto.
Parlo di come sfruttare il filtro CPL, di come scegliere il giusto GND e di come calcolare il tempo di scatto sfruttando il filtro ND.
Cosa aspetti ad iscriverti e a guardarlo?
Ti aspetto!